Oggi, venerdì 25 novembre 2022, al Lumen - Museo della fotografia di montagna, sul Plan de Corones, in Val Pusteria, si è svolto l'evento di lancio del Programma comunitario Interreg Italia-Austria VI-A 2021-2027. A nome delle Regioni partner Alto Adige, Tirolo, Veneto, Carinzia, Friuli-Venezia Giulia e Salisburgo, l'autorità di gestione ha fornito informazioni sul programma di cooperazione nel nuovo periodo di programmazione. Il programma settennale è dotato di oltre 91 milioni di euro, l'80% dei quali provenienti dal Fondo europeo di sviluppo regionale FESR. Il restante 20 per cento è versato dai partner del programma partecipanti in Italia e Austria con fondi pubblici o privati.
Innovazione, cambiamento climatico, turismo, sviluppo locale e riduzione della burocrazia sono le priorità
Questi fondi saranno utilizzati per finanziare progetti transfrontalieri secondo cinque priorità. Si tratta di innovazione e impresa, cambiamento climatico e biodiversità, turismo sostenibile e culturale, sviluppo locale (CLLD - Community Led Local Development) e riduzione delle barriere amministrative transfrontaliere. Interreg Italia-Austria è l'unico programma dell'UE che implementa con successo l'approccio CLLD bottom-up (dal basso verso l'alto) e transfrontaliero attraverso i consigli Interreg, rafforzando così gli attori locali che sono responsabili della promozione dello sviluppo territoriale decentrato, è stato sottolineato durante la festosa cerimonia di apertura. Alla cerimonia hanno partecipato Slawomir Tokarski, capo della Direzione generale Politica regionale della Commissione europea, i presidenti della Provincia di Bolzano e del Tirolo, Arno Kompatscher e Anton Mattle, e Barbara Zilli, assessora regionale friulana alle Finanze.
Assunzione di responsabilità per lo sviluppo territoriale
"Siamo una piccola Europa all'interno dell'Europa", ha dichiarato il presidente Arno Kompatscher, sottolineando che partner forti a livello locale sono il prerequisito per una cooperazione transfrontaliera efficace e strategica. È importante assumersi la responsabilità dello sviluppo territoriale e dare forma in modo indipendente a un'Europa che rimanga attraente per le generazioni future. A tal fine, gli ostacoli alle frontiere devono essere superati insieme, facendo in modo che le persone si incontrino come amici e partner con fiducia e con la propria volontà di plasmare il futuro.
Il capitano del Tirolo Anton Mattle ha sottolineato come Interreg Italia-Austria si distingua in particolare per il suo ruolo pionieristico anche nel contesto europeo: "Soprattutto in questi tempi turbolenti, è importante rendere più tangibili la coesione e i vantaggi della cooperazione nell'UE. Per questo motivo, lo sviluppo transfrontaliero guidato dalla popolazione locale svolge un ruolo centrale. Attraverso questo coinvolgimento diretto delle istituzioni locali, riusciamo a portare gli elementi positivi dell'UE più vicino alla gente sul posto e a rafforzare la cooperazione regionale".
Progetti innovativi per i giovani
"In particolare, l'attuazione di progetti innovativi congiunti per i giovani e le start-up dimostra e rafforza una regione modello transfrontaliera perché sempre in sintonia con le sfide delle sue comunità", ha spiegato l'assessora regionale del Friuli-Venezia Giulia Barbara Zilli, che ha sottolineato le opportunità che l'Europa apre alle regioni partner: "Valorizzando le buone pratiche comuni, migliorando i progetti mirati e gli strumenti di semplificazione, il programma potrà adottare le migliori espressioni."
In un videomessaggio, il presidente della Regione autonoma Friuli-Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga, ha affermato che Interreg Italia-Austria viene lanciato per la sesta volta, aprendo un altro capitolo di una lunga storia di amicizia e cooperazione reciproca.
Il rappresentante della Commissione europea Slawomir Tokarski ha parlato dell'importanza del principio di partenariato e ha sottolineato che, grazie al forte approccio di partenariato a tutti i livelli, è stata costruita una base figurativa per la cooperazione transfrontaliera e l'Europa è stata avvicinata alle regioni e alle loro popolazioni.
Primo invito a presentare progetti nel gennaio 2023
L'autorità di gestione e il segretariato congiunto di Interreg Italia-Austria VI-A 2021-2027 hanno sede presso la Ripartizione Europa dell'Amministrazione provinciale di Bolzano. Il primo invito a presentare progetti sarà pubblicato a metà gennaio 2023. In questo quadro, sarà reso disponibile il 40% circa delle risorse. I progetti di cooperazione in corso potranno essere presentati fino al 18 aprile 2023.
A testimonianza dell'attenzione per i progetti sostenibili, adattati al clima, verdi, vivaci e giovani che nasceranno e cresceranno nell'area di cooperazione alpina nell'ambito di Interreg Italia-Austria, il presidente altoatesino Kompatscher ha consegnato simbolicamente ai partner degli alberi di pino cembro e pino mugo. Con le parole "una cooperazione di successo ha bisogno di mani attente, tempo per crescere, buone radici e una visione dall'alto", ha augurato al programma un buon inizio e molto successo.
Informazioni sul programma e sul primo bando sono disponibili sul sito www.interreg.net.
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