La conferenza organizzata dal Museo di Scienze Naturali rappresenta un ulteriore sviluppo delle precedenti conferenze sulla ricerca zoologica e botanica in Alto Adige, che si tengono regolarmente da molti anni. Con il nuovo focus sull'intera Euregio, EuBiReCo porta la ricerca sulla biodiversità a un nuovo livello e sottolinea l'importanza della cooperazione transfrontaliera. “L'Euregio non unisce solo tre regioni politiche, ma anche tre habitat naturali incredibilmente variegati. Con questa conferenza vogliamo gettare le basi per una futura cooperazione al fine di proteggere e comprendere meglio la biodiversità nella nostra regione”, ha spiegato David Gruber, direttore del museo, nel suo discorso di apertura.
La ricerca per la tutela della biodiversità
Esperte ed esperti di università, musei e altri istituti di ricerca hanno presentato i loro studi in 75 conferenze e presentazioni di poster. Gli argomenti trattati spaziavano dagli effetti dei cambiamenti climatici e delle attività umane sugli ecosistemi alpini all'impatto dell'uso ricreativo sulla natura, fino a studi specifici su gruppi di animali come uccelli, pesci, coleotteri, lupi, pipistrelli e salamandre alpine, nonché su piante e funghi. Sono stati inoltre presentati metodi innovativi per la registrazione e l'analisi dei cambiamenti della biodiversità.
L'importanza della biodiversità
La conferenza ha sottolineato che la biodiversità è molto più di un semplice argomento scientifico. Fornisce servizi ecosistemici vitali come acqua pulita, cibo e regolazione del clima. Senza di essa, i mezzi di sussistenza, la salute e il benessere degli esseri umani sarebbero gravemente compromessi. Iniziative come il Monitoraggio della biodiversità Alto Adige - un progetto congiunto di Eurac Research, del Museo di Scienze Naturali e della Provincia Autonoma di Bolzano - svolgono un ruolo cruciale nel registrare lo stato della natura e nello sviluppare misure di protezione.
Focus sulla cooperazione
Un aspetto importante della conferenza è stata la promozione della cooperazione all'interno dell'Euregio. Le scienziate e gli scienziati potranno pubblicare i propri contributi sulla rivista Gredleriana del Museo di Scienze Naturali, per rendere i risultati accessibili a un pubblico più vasto. Allo stesso tempo, è stato lanciato un appello ad altre istituzioni dell'Euregio: “Mentre il nostro museo ha organizzato la prima edizione, saremmo lieti se un'altra istituzione - magari in Tirolo o in Trentino - ospitasse la prossima conferenza in futuro. Insieme possiamo sviluppare e rafforzare ulteriormente questa piattaforma”, afferma Gruber.
Ringraziamenti agli organizzatori
Un ringraziamento particolare va all’Euregio Tirolo-Alto Adige-Trentino, rappresentata dal Segretario generale Christoph von Ach, per aver messo a disposizione la Casa della pesa e aver sostenuto l'evento.
La conferenza è stata un inizio promettente per una più stretta collaborazione nella ricerca sulla biodiversità nella regione alpina. L'obiettivo rimane quello di approfondire le conoscenze sulla natura e di sviluppare congiuntamente strategie per proteggere questi habitat unici.
Museo di Scienze naturali dell'Alto Adige