L’occasione per annunciare un primo importante progetto comune alle tre competizioni è stato l'incontro che stamattina si è svolto a Casa Moggioli, sede dell'Euregio a Trento, che ha annunciato il patrocinio dell'Euroregione per le edizioni 2024 delle gare, assieme ad una novità: il Trofeo Euregio Under23, dedicato ai giovani delle tre regioni che partecipano alle competizioni. Si tratta della prima di tante iniziative in cantiere per il futuro, che intendono favorire tramite lo sport anche l’integrazione di atleti, accompagnatori, volontari e abitanti dei tre territori.
A presentare l'evento il segretario generale dell'Euregio Christoph von Ach, assieme alla rappresentante trentina del segretariato dell'Euregio Elisa Bertò, al direttore della Fondazione Museo Storico del Trentino e grande appassionato di sci di fondo Giuseppe Ferrandi e ai tre presidenti dei comitati organizzatori: Angelo Corradini per la Marcialonga, Walter Felderer per GF Val Casies e Franz Theurl per la DolomitenLauf. Tra il pubblico uno dei fondatori della Marcialonga, Mario Cristofolini e la presidente della Sat Anna Facchini.
I tre eventi coinvolgono oltre 10.000 partecipanti ogni anno, si svolgeranno tra gennaio e febbraio 2024: il 19/21 gennaio la DolomitenLauf, il 27/28 gennaio la Marcialonga e il 17/18 febbraio la GF Val Casies.
Gare che hanno grande diffusione mediatica, anche televisiva in tutto il mondo e che si rivolgono sia ai grandi campioni come ai semplici amatori, autentico motore di queste manifestazioni e dell’economia di questo sport, ma si caratterizzano anche per la valenza promozionale, perno dell’attività dei territori dell’Euregio. Le tre competizioni, infatti, hanno in comune la mission di favorire le presenze turistiche e far crescere l’indotto per le rispettive regioni, vantano un’importante consistenza di volontari che organizzano le gare, pongono grande attenzione all’ambiente e sono tra gli eventi dello sci nordico più seguiti in Europa, promuovendo lo sport soprattutto tra le giovani generazioni. È stata dunque una conseguenza naturale il fatto che le tre organizzazioni si mettessero intorno ad un tavolo per condividere idee, progetti, esperienze e per proseguire insieme sotto il patrocinio dell'Euregio.
“È un piacere ospitare a Casa Moggioli la presentazione del patrocinio Euregio a queste importanti manifestazioni. Una richiesta a cui anche la Giunta del GECT il 28 settembre scorso a Molveno, in sede di chiusura della Presidenza trentina, ha voluto dare il suo placet”, ha detto la rappresentante trentina del segretariato dell'Euregio Elisa Bertò aprendo la presentazione dell'iniziativa.
“Eventi sportivi come le tre iniziative più importanti dello sci di fondo che oggi per la prima volta si presentano congiunti sono un segno che l’Euregio non è solo un proposito, ma un progetto vicino alla gente che conquista sempre più spazio tra la società civile in tutti e tre i territori. Questa cooperazione per noi è stimolo e soddisfazione. Auguriamo alle edizioni del 2024 il meritato successo”, ha commentato il segretario generale dell'Euregio Christoph von Ach.
"Tre grandi manifestazioni sportive che coniugano il livello tecnico agonistico, la partecipazione popolare, il coinvolgimento di comunità e di intere valli anche tramite l'apporto straordinario del volontariato. Tre grandi manifestazioni di lunga tradizione che insieme riassumono lo spirito dell'Euregio: andare oltre i confini e rappresentare un elemento importante della nostra identità comune. La pratica dello sci nordico, sport di fatica che si pratica immersi nella natura e in un ambiente unico, è molto comune e diffusa tra la popolazione euroregionale, ma è attrattiva per molti turisti e visitatori", ha aggiunto il direttore della Fondazione Museo Storico del Trentino Giuseppe Ferrandi.
Il presidente della Marcialonga Angelo Corradini ha voluto sottolineare il valore delle sinergie: "Le nostre manifestazioni che si basano principalmente sul volontariato hanno comunque la necessità di venir tutelate, riconosciute, patrocinate dall’Ente pubblico. Ai tempi odierni Marcialonga non potrebbe ad esempio esistere senza l’indispensabile apporto dei Comuni di Fiemme e Fassa, della Provincia autonoma di Trento e di tanti altri indispensabili Enti che collaborano con noi attivamente. Ben venga dunque questo ambitissimo patrocinio di Euregio con l’auspicio che sia solo l’inizio di una importante e duratura collaborazione.
"Le due più grandi maratone di ski d'Italia e la più grande d'Austria fanno una cosa comune. Inoltre, tutti e tre i grandi eventi si trovano nella regione europea del Tirolo. Questa è davvero una cosa unica e siamo particolarmente lieti che L'Euregio assuma gli auspici di questi straordinari eventi. Insieme siamo più forti!", ha detto il presidente del comitato organizzatore GranFondo Val Casies Walter Felderer.
"Non vediamo l'ora di realizzare questo progetto comune, poiché la Dolomite Run ha già una lunga tradizione di collaborazione nell'Euregio. Già nel 1973, la Marcialonga e la Dolomitenlauf erano unite sull'allora Alpetris. Qualche anno dopo, tutte e tre le gare si sono riunite nell'Euroloppet. È quindi un grande piacere che questa cooperazione venga ora rilanciata all'interno della regione europea del Tirolo e che questa iniziativa sia sostenuta dalle province", ha affermato il presidente di Osttirol Tourismus e presidente del comitato organizzatore Franz Theurl. Come ha spiegato, il più grande evento austriaco di sci di fondo, la Dolomitenlauf, si svolgerà ancora una volta nel romantico villaggio di montagna di Obertilliach con il suo leggendario centro nordico in tecnica classica e libera su un palcoscenico bianco come la neve. All'insegna del motto "Ognuno vince su se stesso", campioni olimpici, campioni del mondo, professionisti e dilettanti affronteranno la sfida sportiva su 25 o 42 chilometri, oppure la nuova "easy race" su 5 km per i neofiti.
Dopo il periodo critico del Covid, il mondo dello sport sta tornando ai fasti del passato e queste tre grandi organizzazioni sono interpreti di un importante passo che riporta molte persone a praticare una sana attività sportiva come lo sci di fondo, che è anche ‘green’, visto che non richiede l’ausilio di impianti o strutture. Si scivola sulla neve in montagna e nei boschi, godendo degli splendidi paesaggi alpini e dolomitici che l’Euregio regala ai propri abitanti e ospiti.
A cura del Ufficio Stampa PAT