Il Consiglio ha adottato un regolamento aggiornato sulle linee guida dell’Unione europea per lo sviluppo della rete transeuropea dei trasporti (TEN-T, Trans-European Transport Network), concludendo l’iter legislativo del testo. La nuova normativa mira a creare una rete di trasporti efficiente, che assicuri una connettività sostenibile in Europa, rimuovendo barriere e lacune nei collegamenti. Il percorso del nuovo regolamento è iniziato a dicembre 2021 con la prima bozza avanzata dalla Commissione europea; dopo la revisione dovuta all’invasione dell’Ucraina da parte della Russia e al conseguente declassamento dei relativi collegamenti transfrontalieri, Parlamento e Consiglio hanno trovato un accordo conclusivo alla fine dello scorso anno e il Parlamento ha approvato tale versione pochi mesi fa.
La nuova regolamentazione prevede precise fasi di espansione della rete transeuropea, suddivisa in rete centrale, rete centrale estesa e rete completa; tali sezioni dovranno essere completate rispettivamente entro il 2030, il 2040 e il 2050. Sono definiti e potenziati nove corridoi di trasporto europei, che fungono da principali arterie per il sistema di trasporto dell’Unione e mirano a collegare le reti principali con i corridoi ferroviari dedicati alle merci, promuovendo lo sviluppo di flussi di trasporto sostenibili e multimodali in tutta Europa. Entro il 2030, le ferrovie elettrificate della rete centrale TEN-T dovranno raggiungere una velocità di 160 chilometri orari per il trasporto passeggeri e 100 chilometri orari per il trasporto merci, permettendo il transito attraverso le frontiere interne dell’UE in meno di 25 minuti in media. Inoltre, entro il 2040, sarà necessario implementare un sistema unico di gestione del traffico.
Il regolamento TEN-T entrerà in vigore il 18 luglio; il testo è pubblicato sulla Gazzetta ufficiale dell’Unione europea.