Con le obbligazioni verdi NextGenerationEU, l'Unione europea dà un impulso significativo ai mercati della finanza sostenibile e sostiene una ripresa più verde dell'UE dalla pandemia. Questa emissione costituisce un promettente avvio del programma di obbligazioni verdi NextGenerationEU che raggiungerà 250 miliardi di € entro la fine del 2026.
Johannes Hahn, Commissario per il Bilancio e l'amministrazione, ha dichiarato: ”Il programma di obbligazioni verdi NextGenerationEU è destinato a far diventare l'UE il maggiore emittente mondiale di obbligazioni verdi ed è un segnale forte dell'impegno dell'UE a favore della sostenibilità. Il nostro futuro è verde”.
Questa emissione fa seguito all'adozione, all'inizio del mese di settembre, del quadro per le obbligazioni verdi NextGenerationEU. Il quadro, che è pienamente conforme ai principi delle obbligazioni verdi dell'International Capital Market Association (ICMA), uno standard di mercato per questo tipo di obbligazioni, garantisce agli investitori che i fondi mobilitati saranno utilizzati per investimenti verdi.
I fondi provenienti dalle emissioni di obbligazioni verdi NextGenerationEU saranno utilizzati per finanziare spese verdi e sostenibili nell'ambito del dispositivo per la ripresa e la resilienza. Almeno il 37 % di ogni piano di ripresa e resilienza (PNRR) deve essere dedicato alla transizione verde e molti Stati membri si stanno adoperando per oltrepassare questa soglia. L'Italia è il Paese che investe la somma maggiore - in valori assoluti - in misure in armonia con la transizione ecologica. L'Austria dedica invece ben il 59 % della somma totale del PNRR a misure a sostegno dell´ambiente.