Questa raccomandazione è in linea con le indicazioni del European Scientific Advisory Board on Climate Change e con gli impegni assunti dall'UE nell'ambito dell'Accordo di Parigi.
Dopo le elezioni del Parlamento europeo all'inizio di giugno, la nuova Commissione presenterà quindi una proposta legislativa, da concordare con il Parlamento europeo e gli Stati membri, in linea con la legge europea sul clima.
La comunicazione presentata dalla Commissione definisce anche una serie di requisiti politici fondamentali che sono essenziali per raggiungere l'obiettivo del 90 %. Il punto di partenza è la piena implementazione della legislazione esistente per ridurre le emissioni di almeno il 55 % entro il 2030.
Tale obiettivo implica l’attuazione del quadro concordato per il 2030, la garanzia della competitività dell'industria europea, una maggiore attenzione a una transizione equa che non lasci indietro nessuno, condizioni di parità con i partner internazionali, e un dialogo strategico sul quadro post-2030, anche con l'industria e il settore agricolo.
L'attuale aggiornamento delle bozze dei Piani Nazionali per l'Energia e il Clima è un elemento chiave per monitorare i progressi in questo campo, e la Commissione sta lavorando con gli Stati membri, l'industria e le parti sociali per facilitare le azioni necessarie.