Con l’inizio del nuovo anno, la Commissione europea ha subito riaffermato la centralità del tema del digitale nella propria agenda, lanciando ufficialmente il Programma Strategico per il Decennio Digitale. L’iniziativa consiste in un meccanismo di cooperazione e monitoraggio tra istituzioni e stati membri, che punta al raggiungimento degli obiettivi della transizione digitale entro il 2030.
Grazie a questo meccanismo, entrato ufficialmente in vigore lunedì 9 gennaio, la Commissione europea insieme a Parlamento e Stati membri ha per la prima volta fissato obiettivi e traguardi specifici riguardanti i 4 pilastri dell’agenda digitale: competenze digitali, infrastrutture connesse, digitalizzazione delle imprese e del settore pubblico. Il meccanismo richiede agli stati membri di stilare un piano dettagliato di politiche, azioni ed obiettivi che intendono mettere in campo entro ottobre 2023. A partire da giugno 2023, invece, la Commissione si impegna a pubblicare un report annuale sullo stato del programma, presentando raccomandazioni, aggiornamenti e valutazioni riguardo gli obiettivi.
Il Programma 2030 del Decennio Digitale rientra negli strumenti messi a punto dalla Digital Compass, la bussola digitale: presentata dalla Commissione europea a marzo 2021, consiste nella strategia europea che - come una bussola - possa orientare gli stati membri ed i cittadini europei verso la transizione digitale e ad un utilizzo efficace, consapevole e sicuro delle nuove tecnologie a disposizione. Il programma è stato implementato nel rispetto della Dichiarazione Europea sui Diritti e Principi Digitali, sottoscritta il 15 dicembre 2022.