La scorsa settimana, la Rappresentanza della Regione europea Tirolo-Alto Adige-Trentino ha ospitato l’evento di lancio del neonato Circolo dei Trentini a Bruxelles.
Per gli oltre 50 partecipanti si è prospettata una serata di cibi e vini trentini, uniti al sottofondo musicale di una jam session. È in questo contesto che i componenti del neonato direttivo hanno presentato il Circolo e le attività per il prossimo anno. Il circolo è rinato grazie al lavoro di 7 ragazzi e ragazze trentini, a Bruxelles da alcuni anni per lavoro, con l’idea di creare un luogo in cui poter rivivere le proprie radici anche all’estero. Gli eventi che verranno proposti saranno molto vari, spaziando da eventi culturali a quelli più di svago e culinari. Si partirà a gennaio con una serata culturale con l’artista Sara Maino.
Presenza importante all’evento è stata quella dei membri degli altri circoli di trentini del Belgio. Durante la serata è infatti stata sottolineata la continuità con il vecchio circolo dei trentini a Bruxelles e con gli altri circoli del Belgio. In questo senso, sono intervenuti Vittorino Rodaro, presidente onorario del nuovo circolo, e Giuseppe Filippi, segretario del Circolo di Charleroi. Inoltre, è stato mostrato un video di interviste di membri dei circoli trentini del Belgio, figli di lavoratori emigrati in Belgio nel secolo scorso e parte della migrazione storica trentina.
Soddisfatto dell’iniziativa anche l’Ufficio della Provincia autonoma di Trento a Bruxelles. Nel suo intervento all’evento, Gabriele Pedrini, funzionario dell’ufficio, si è infatti augurato che la rappresentanza possa diventare un punto di riferimento non solo dei giovani e meno giovani che lavorano all'interno o intorno alle Istituzioni europee, ma anche un punto di incontro e scambio con i trentini e le trentine dell'emigrazione storica.